I cambiamenti avvenuti all’interno del sistema scolastico del nostro paese hanno messo in risalto il passaggio dalla cultura dell’integrazione in cui i ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (dalla disabilità ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, dai Gifted ad altre problematiche temporanee o permanenti) venivano integrati nell’ambiente educativo, alla cultura dell’inclusione, in cui è lo stesso ambiente educativo a modificarsi includendo i BES e arricchendo così la propria formazione culturale.

Inclusione significa progettare, sin dalle sue fondamenta, la “piattaforma della cittadinanza” in modo che ciascuna persona abbia la possibilità di esercitare diritti e doveri come modalità ordinaria. L’inclusione interviene sul contesto non meno che sul soggetto, di conseguenza una scuola inclusiva deve progettare l’intera piattaforma della cittadinanza aperta e agibile da tutti in tutte le sue variabili e articolazioni. Ne consegue che l’inclusività non è uno status ma un processo in continuo divenire, un processo “di cambiamento” in cui il Liceo De Sanctis Galilei è permanentemente impegnato.